Ancora una vittoria per Marco Melandri e BMW
La prima, storica vittoria conseguita in Gara 1 a Donington Park è stata soltanto l'inizio per Marco Melandri e BMW Motorrad Motorsport, riconfermatisi ad alti livelli anche al Miller Motorsports Park, teatro del sesto appuntamento del Campionato Mondiale eni Superbike 2012. Sul tracciato dello Utah il vice-iridato in carica ha condotto la BMW S1000RR ufficiale al secondo posto in Gara 1, ma soprattutto alla vittoria nella seconda corsa in programma, sufficiente per ritrovarsi a soli 18 punti dal capo-classifica di campionato Max Biaggi e cullare il "sogno" titolo mondiale.
"Tutto questo è davvero incredibile!", ha esclamato Marco Melandri al termine di Gara 2. "La mia squadra e BMW hanno fatto un lavoro che definirei impressionante. Lo scorso anno Miller per me, ma anche per la BMW, è stato il peggior week-end stagionale: adesso lasciamo l'America con 45 punti, un 1° ed un 2° posto. Per noi è quasi come un sogno perchè siamo riusciti a metter in mostra il potenziale della nostra S1000RR anche su di un tracciato, sulla carta, ostico alle caratteristiche della nostra moto."
In Gara 1 Melandri ha spinto al massimo dal primo all'ultimo giro, ma nulla ha potuto nei confronti del "Re" del Miller Motorsports Park, Carlos Checa. "Praticamente ho spinto per tutta la distanza di gara come se fosse un giro da qualifica! Le gomme hanno lavorato molto bene nel finale, tanto che ci siamo ritrovati a viaggiare con un ottimo passo anche nella fase decisiva della contesa. Con serbatoio vuoto è migliorato il feeling con la moto, questo mi ha consentito di riagganciare Carlos, peccato soltanto che non sono riuscito a tentare il sorpasso: guidava molto bene ed in alcune curve era difficile seguirlo con una moto a 4 cilindri, soltanto lui riusciva a fare certe traiettorie con la Ducati. Ho fatto davvero di tutto per provarci, ma non volevo rischiare: dopo qualifiche complicate (9° nella Tissot-Superpole, ndr) non potevo gettare alle ortiche un risultato così importante."
L'occasione di salire sul gradino più alto del podio si è ripresentata in Gara 2, non soltanto per l'errore del Campione del Mondo 2011. "Sicuramente sono stato fortunato a sfruttare la scivolata di Carlos, ma di certo non è stato facile vincere. All'inizio ho faticato un pò, quando Rea mi ha passato ho perso un pizzico di concentrazione. C'è voluto un pò di tempo per ritrovare la fiducia e riprenderlo, ma quando ci sono riuscito e a serbatoio vuoto, così come in Gara 2, la mia BMW era davvero competitiva. Da parte mia potevo contare su un buon vantaggio velocistico in rettilineo, questo mi ha permesso di non rischiare un sorpasso in ingresso curva dove Rea è riconosciuto per esser un grande staccatore. Sono davvero felice di questa vittoria, ma non possiamo abbassare la guardia: da questo momento in avanti dobbiamo continuare a lavorare così per riconfermarci ai vertici della classifica su ogni tracciato del calendario iridato. Di certo sono fiducioso, ma allo stesso tempo orgoglioso di far parte del progetto BMW: questa è la miglior squadra con la quale ho mai lavorato nella mia carriera."